Gala/Solsonica: adesso la parola ai lavoratori

Comunicato Stampa

Gala/Solsonica: adesso la parola ai lavoratori

Dopo l’ipotesi di accordo raggiunta al Ministero dello Sviluppo Economico, tra OOSS, Gala, Regione e Ministero stesso, adesso la parola passa ai lavoratori che dovranno esprimersi attraverso il referendum che si terra’ nei giorni 7 e 8 giugno.
Solo dopo l’approvazione l’ipotesi diventerà accordo definitivo.

Non e’ stato semplice riaprire il tavolo di confronto ma le sollecitazioni delle OOSS e le iniziative intraprese dagli ex lavoratori della Solsonica hanno permesso ciò.
La situazione aziendale è complicata, con i 124 lavoratori licenziati da più di 2 mesi e una cassa integrazione ordinaria per i 31 che sono rientrati in Gala Tech.
In un contesto di incertezza, l’accordo con la firma ed il coinvolgimento anche di Ministero e Regione, rimane l’unico strumento in mano alle lavoratrici ed ai lavoratori ex Solsonica per rivendicare i loro diritti ed e’ l’unico strumento che può inchiodare Gala alle proprie responsabilità, tenendola agganciata anche ad un tavolo di confronto e di verifica al Ministero.
Senza di questo l’azienda sarebbe libera da ogni responsabilità.

E’ chiaro che subito dopo va aperto un confronto serrato con l’azienda per la verifica del piano industriale insieme al piano di riassunzione di tutti i lavoratori ex Solsonica che dovrà avvenire, secondo quanto previsto dall’ipotesi, entro la fine del 2017.

Per le motivazioni sopra elencate e per il contesto in cui ci troviamo la Fiom Cgil ha firmato e considera positivo l’accordo sottoscritto al Ministero dello Sviluppo Economico.

Francesca Re David
Segr.Gen. Fiom Cgil Roma e Lazio

Luigi D’Antonio
Fiom Cgil Rieti