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COMUNICATO
In data odierna si è tenuto il previsto incontro tra le OOSS e Regione Lazio alla presenza dell’Assessorato al Lavoro, della Direzione di Centrale Acquisti e della Cabina di Regia per la Sanità regionale.
Incontro tenutosi in merito al cambio di appalto conseguente all’assegnazione della gara del Multiservizio Tecnologico, che vede l’avvicendarsi di diverse aziende nei 7 lotti in cui l’appalto è stato suddiviso e coinvolti centinaia di lavoratori tra appalto e subappalto.
Durante l’incontro le OOSS hanno rappresentato innanzi tutto le criticità prodotte dalla firma ad oggi soltanto di alcuni dei contratti, a partire da quello già sottoscritto con la direzione dell’Azienda Ospedaliera S. Andrea e del Policlinico di Tor Vergata. Infatti poiché diverse aziende coinvolte vedono perdere le attività precedentemente svolte attraverso il vecchio appalto ed acquisirne di nuove nei lotti assegnati, si è prodotto un disallineamento delle fasi di ingresso ed uscita che rischia di produrre una paralisi, nella difficoltà per le aziende di assumere il nuovo personale pur avendo ancora in carico quello che per loro ha svolto finora le attività.
Abbiamo inoltre rappresentato alla regione come alcune delle aziende coinvolte, dobbiamo dire purtroppo con il silezioso assenso della propria organizzazione datoriale – Legacoop – che pure aveva sia firmato il protocollo di salvaguardia del 17 marzo 2015 che rassicurato Centrale Acquisti circa la salvaguardia occupazionale, siano a tutt’oggi molto lontane dal sottoscrivere con la parte sindacale accordi, ponendo problemi sia sul numero dei lavoratori da adibire alle attività che sulle loro professionalità, relativamente alle retribuzioni degli stessi ed infine anche rispetto al CCNL da applicare, che si vorrebbe diverso dall’attuale Metalmeccanico, fatto che produrrebbe un peggioramento delle attuali condizioni dei lavoratori ma anche l’impossibilità di adibirli, ad esempio, ad attività in reperibilità o turni avvicendati, poi non più normati.
Stante la situazione e nell’imminenza della sottoscrizione dei rimanenti contratti che Centrale Acquisti conferma avverrebbero entro il mese di dicembre 2016, facendo quindi partire il contatore dei 30/60 giorni di affiancamento utili alla sottoscrizione degli accordi, abbiamo chiesto di convocare senza ulteriori indugi i tavoli di confronto con le aziende coinvolte a partire dalle situazioni ad oggi più critiche che riguardano gli Ospedali S. Andrea-S.Giovanni-Grassi, le ASL di Frosinone e Latina, le ASL Roma A ed E , al fine di raggiungere gli accordi rispetto alla necessità dei quali anche le direzioni sanitarie, a partire dalla ASL di Frosinone che ad oggi ha sospeso la sottoscrizione del contratto, sono consapevoli.
Soltanto salvaguardando l’occupazione di tutti i lavoratori, infatti, sarà possibile immaginare un subentro immediato, qualificato e senza interruzioni delle aziende aggiudicatarie.
Regione Lazio, preso atto delle criticità esposte ha convenuto sulla necessità dell’attivazione dei tavoli impegnandosi a convocare fin da domani tutti i soggetti nello spirito del Protocollo del 17 Marzo da essa patrocinato.
Roma, 22 Dicembre 2016
FIOM Roma e Lazio UILM Roma-Lazio FIM Roma-Lazio
Susanna Felicetti Fabrizio Fiorito Stefano Lombardi