Comunicato sindacale su cambio appalto siti sanitari e ospedalieri Civitavecchia e Viterbo

COMUNICATO SINDACALE

Si è tenuto in data odierna il previsto incontro con Antas avente ad oggetto il cambio appalto dei siti sanitari ed ospedalieri di Viterbo e Civitavecchia, che coinvolgerà 63 lavoratori.
La subentrante si è resa disponibile ad assumere tutto il personale presente ma a condizioni economiche e normative pesantemente decurtate.
Infatti ad oggi non è stata data disponibilità a conservare l’anzianità aziendale dei lavoratori acquisita presso l’appalto – dato importante che certifica la storia di ciascuno e la sua appartenenza al perimetro a cui si estende il Protocollo di Salvaguardia occupazionale del 17 marzo 2015.
Non è poi chiaro cosa avverrebbe degli importi legati agli scatti di anzianità già maturati.
Per quanto riguarda le voci retributive, poi, la proposta vedrebbe la cancellazione degli importi finora percepiti a titolo di superminimo, andando così a peggiorare le retribuzioni dei lavoratori ma anche a cancellare la loro professionalità maturata negli anni.
Per tutte queste ragioni la delegazione sindacale ha rigettato le proposte ricevute e chiesto il mantenimento delle anzianità e delle voci retributive.
La riunione è stata aggiornata al prossimo 6 febbraio.
Lunedi ai lavoratori in assemblea verrà illustrata la proposta  complessiva e le criticità.
Nel frattempo verrà informata la direzione della ASL competente del rischio che il 19 febbraio questo cambio di appalto possa vedere grossi problemi di continuità delle attività, stante l’indisponibilità già acquisita da tutti i lavoratori ad accettare un simile arretramento.

Roma, 26 gennaio 2017

FIM-CISL ROMA E LAZIO ; FIOM-CGIL ROMA E LAZIO ; UILM-UIL ROMA
Stefano Lombardi ; Susanna Felicetti ; Fabrizio Fiorito