Omniroma-FCA CASSINO, FIOM: BENE ASSUNZIONI MA CONTI NON TORNANO

(OMNIROMA) Roma, 26 GEN – “Dopo aver mandato a casa 500 somministrati alla fine del 2017, bene che Fca assuma i 300 rimasti. Questa notizia, che non può non far piacere, ci lascia però amareggiati per i circa mille, tra diretti e indotto, che invece non sono stati assunti malgrado gli impegni e gli annunci mediatici in ‘pompa magna’ fatti dai rappresentanti istituzionali della Regione Lazio, insieme all’ex premier Matteo Renzi, che nel 2016 annunciavano 1.800 assunzioni a Cassino. Nel 2016 i dipendenti di Cassino erano 4.300, oggi sono 4.080, è evidente che siamo in presenza di un ridimensionamento/turn over del sito che oggi conta meno dipendenti di quando Marchionne e Renzi annunciavano le 1.800 assunzioni. Chi ha compiti istituzionali farebbe bene a valutare le condizioni reali del sito e le conseguenze dell’indotto, piuttosto che bearsi di risultati inesistenti per nascondere la realtà dei fatti. Come Fiom-Cgil continueremo a lottare per tutti i lavoratori Fca e dell’indotto che non sono stati confermati a Cassino e, soprattutto, per dare prospettive chiare a livello industriale ad un importante presidio occupazionale del Lazio. Il calo dei volumi oggi gestito con le chiusure collettive pagate dai lavoratori, se non ben affrontato, rischia di mettere ulteriormente in difficoltà i lavoratori e la politica della nostra regione che, a differenza del Piemonte che è intervenuto direttamente su Fca, sembra più interessata agli annunci che alle prospettive industriali e occupazionali del territorio”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Potetti segretario Fiom Roma e Lazio e Donato Gatti segretario Fiom Frosinone e Latina.