I lavoratori in appalto della Camera manifestano a Montecitorio – comunicato stampa

Comunicato stampa

I lavoratori in appalto della Camera manifestano a Montecitorio

Si è tenuta oggi (ieri, ndr) in piazza Montecitorio l’assemblea pubblica in presidio dei lavoratori degli appalti di manutenzione e antincendi che operano nella Camera dei deputati. Nell’ambito del cambio appalto, come praticamente sempre accade, si sono aperti processi di licenziamento, di messa in cassa integrazione, di riduzione dei diritti e del salario; questo perché il massimo ribasso che di fatto governa le assegnazioni viene in gran parte scaricato sulle spalle dei lavoratori, che nel cambio di ditta rischiano ogni volta di ripartire da zero, come se fossero nuovi assunti, pur continuando a lavorare da anni nello stesso sito produttivo garantendone il buon funzionamento con la loro conoscenza e professionalità. Questo è il Jobs act in materia di licenziamenti, perdita di scatti di anzianità, di livelli professionali, di parti del salario integrativo.

Durante il presidio di stamane i lavoratori della Camera hanno ricevuto il sostegno di altri lavoratori degli appalti – che hanno raccontato le loro storie – tutti ugualmente impegnati in siti d’interesse pubblico e tutti con analoghe esperienze e vertenze legate alla difesa del posto di lavoro, di diritti, del salario: dall’aeroporto di Fiumicino agli ospedali, dalla Cassa depositi e prestiti al Cnr, dalla manutenzione della metropolitana ai call center di Almaviva.

Al presidio sono stati invitati tutti i gruppi parlamentari, anche in considerazione del fatto che è in via di definizione il Nuovo codice degli appalti che presenta criticità importanti per la tutela dei diritti dei lavoratori. Hanno accolto l’invito deputati del Pd e di Sel. L’on. Cesare Damiano, come Presidente della commissione lavoro della Camera, si è impegnato a portare in audizione le questioni sollevate dal cambio appalto alla Camera, dove fra l’altro viene negata – nonostante le nostre formali richieste – la possibilità di svolgere l’assemblea all’interno ai lavoratori delle ditte di appalto.

Naturalmente il tema degli appalti sarà, per Roma in particolare, centrale anche nello sciopero unitario per il contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici del 20 aprile e tema fondamentale nella campagna di raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare sulla carta dei diritti promossa dalla Cgil e per i referendum abrogativi della cattiva legislazione sul lavoro.

Fiom-Cgil Roma e Lazio