Sirti. Potetti (Fiom Roma), fermare i licenziamenti e aprire il confronto con il Governo

COMUNICATO STAMPA

“E’ gravissima la decisione della Sirti di licenziare 833 lavoratori a livello nazionale con pesanti ricadute nel Lazio. Visti gli investimenti pubblici in atto per sviluppare la rete di ultima generazione, il sospetto è che si voglia brutalmente licenziare lavoratori diretti per ricorrere ulteriormente e massicciamente al sub-appalto per aumentare i margini dell’azienda, scaricando sulle spalle dei lavoratori i problemi occupazionali e di prospettive per i lavoratori e le loro famiglie e sulle spalle dello Stato i problemi sociali che deriverebbero.

Come Fiom Cgil Roma e Lazio contrasteremo duramente questa scelta, nello stesso tempo però è urgente che il Governo apra un tavolo di confronto sulla vicenda al fine di escludere i licenziamenti e ulteriori esternalizzazioni di attività verso il sub-appalto con il conseguente rischio di illegalità, di minori diritti e di minore sicurezza per i lavoratori. Il confronto è ancor più necessario, quindi, per un’azienda e un settore che vive sostanzialmente di commesse pubbliche (direttamente o indirettamente) e che rappresenta un potenziale pericolo per tutto il settore”.

Lo dichiara in una nota Fabrizio  Potetti, segretario generale Fiom Roma e Lazio.