Ceme. Contratto di prossimità: la Fiom non firma

CEME Tarquinia
CONTRATTO DI PROSSIMITA’: LA FIOM NON FIRMA

La bozza di accordo presentata alle Rsu è stata firmata senza troppe modifiche da altre sigle sindacali e dalla maggioranza della Rsu, ma non dalla Fiom territoriale e nemmeno dalla delegata Fiom della Rsu.

Avevamo chiesto di aprire un confronto, ma la Direzione Aziendale ha sempre rifiutato di modificare tutti gli aspetti per noi importanti, che quindi sono rimasti sostanzialmente invariati:

  • deroghe sui contratti a tempo derminato e somministrazione, senza neanche la certezza di bacini di prelazione per le stabilizzazioni;
  • deroghe al Contratto Nazionale Metalmeccanici, con lo straordinario “comandato” fino a 120 ore l’anno e la possibilità per l’azienda di disporre dei Permessi Annui Retribuiti nei periodi di calo di lavoro;
  • estensione a tutti di un sistema di turnazione già molto gravoso, su 20 turni settimanali.

E’ molto grave che l’accordo sia stato firmato nonostante la maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori abbia deciso di non legittimare la consultazione con il proprio voto, e in più di fronte ad numero significativo di contrari anche tra i votanti.

Restiamo fortemente contrari e analizzeremo l’accordo e i suoi riflessi in tutte le sedi e con tutti gli strumenti a nostra disposizione.

Ferma restando la nostra contrarietà alle deroghe ribadiamo che cambiamenti del genere, che incidono pesantemente sulla vita lavorativa in fabbrica, devono essere fatti in accordo con le persone!

18 luglio 2019

F.I.O.M. CGIL
Civitavecchia Roma nord Viterbo

—> ceme 20190718 com no contratto prossimita (pdf)