FIOM: IL RUOLO PUBBLICO DI SOGEI

FIOM: IL RUOLO PUBBLICO DI SOGEI

 

La Fiom ritiene necessario avviare una seria riflessione sul ruolo pubblico che un’azienda come la Sogei può e deve svolgere per la collettività.
La storia di Sogei evidenzia un’impresa che nel tempo è riuscita sempre a coniugare una specializzazione nella materia fiscale – unico soggetto del panorama informatico nazionale – con il dominio applicativo, di processo ed infrastrutturale delle tecnologie informatiche. Il successo è stato legato a questo connubio tra applicazione dell’ICT e conoscenza profonda della macchina fiscale.
La missione affidata storicamente alla Sogei era quella di costituire uno strumento agile ed efficace per favorire l’attuazione delle politiche di natura fiscale e di contrasto all’evasione, un volano per l’innovazione tecnologica del paese. In questo contesto le lavoratrici ed i lavoratori Sogei hanno costituito nel panorama delle aziende pubbliche una eccellenza per il bagaglio di conoscenze tributarie e per la padronanza delle tecnologie informatiche, che consentono di affermare che la forza di questa azienda sono i lavoratori e la loro altissima professionalità.
In passato, il modo di intendere il lavoro in azienda e la qualità delle relazioni industriali hanno reso possibile il raggiungimento di importanti obiettivi che hanno contribuito ad una evoluzione del sistema Paese. Purtroppo oggi ci sembra di registrare un preoccupante cambiamento del ruolo che la Sogei intende svolgere per la collettività.
Infatti si percepisce un’evoluzione volta a trasformare la Sogei da azienda produttiva che progetta, sviluppa, attua e gestisce in proprio soluzioni informatiche e architetturali per i clienti e che quindi al suo interno necessita delle figure professionali utili a tale scopo, in azienda che si colloca sul mercato della P.A. con l’obiettivo principale di diventare solo un centro elaborazione dati di diverse amministrazioni pubbliche e con lo scopo di essere un nodo di banche dati per conto terzi. Rimane come residuale lo sviluppo del rapporto con gli attuali clienti del MEF e il rapporto costruito con le Agenzie che, seppure riconosciuti come committenti principali, sembrano non essere più considerati come l’obiettivo principale della missione aziendale. Ci chiediamo peraltro quale siano le ragioni e le valutazioni di interesse pubblico e sociale che inducono a voler modificare l’assetto costitutivo della nostra azienda.
In tale contesto le politiche del personale non appaiono più rivolte a mantenere un adeguato livello di professionalità dei dipendenti dell’azienda. Ricordiamo che grande parte della forza lavoro della Sogei ha avuto nel percorso di assunzione una forte ed efficace formazione di base. Purtroppo le politiche di assunzione e gli investimenti in formazione in ribasso testimoniano questa tendenza negativa.
Risulta evidente il gap con il passato con riferimento alla capacità di visione e progettazione di grandi obiettivi in grado di cambiare e migliorare i processi della pubblica amministrazione anche con adeguamenti normativi.
Parallelamente registriamo che un’indifferenza nei confronti dei lavoratori si manifesta anche sul piano delle relazioni industriali ridotte solo a mere comunicazioni di servizio.
Infine l’azienda tenta di scavalcare la RSU promuovendo inutili forme di pressione nei confronti delle strutture territoriali del sindacato, non comprendendo che per la Fiom il sindacato si basa sulle rappresentanze aziendali e che le posizioni non cambiano al cambiare dell’interlocutore.

FIOM CGIL Roma COL           RSU FIOM SOGEI
Roma, 21/01/2021

2021-01-20 SOGEI Comunicato Fiom