COMUNICATO SINDACALE
SOGEI RIAPRIRE LA TRATTATIVA,
NO AD INIZIATIVE UNILATERALI E AD INCONTRI FINTI
Dopo lo sciopero del 16 luglio u.s., che ha visto la partecipazione di tante lavoratrici e lavoratori, è uscita una comunicazione a tutti i dipendenti da parte dell’amministratore delegato di Sogei.
Nella comunicazione molta enfasi viene data all’impegno dei vertici aziendali sulle attività in corso, attività che dovrebbero garantire il futuro ed ampliare le prospettive occupazionali e professionali delle lavoratrici e dei lavoratori Sogei. Nella stessa comunicazione si prende atto anche dei risultati dello sciopero e si comunica attenzione alle istanze espresse dalle lavoratrici e dai lavoratori sostenute dall’iniziativa di lotta e dallo stato di agitazione.
Invitiamo pertanto l’azienda ad essere coerente con quanto scritto dall’AD “abbiamo valutato con attenzione il dato relativo alla partecipazione (784 colleghi), nonché delle istanze espresse”, ritenendo che al già importante dato di adesione allo sciopero, si affianchi anche un malcontento generale che, pur non compiutamente tradotto in sciopero, è evidente nella quotidianità e nell’umore aziendale.
Come FIOM CGIL riteniamo importante che l’azienda risponda a questa richiesta di forte cambiamento con l’immediata riapertura di un serio tavolo di relazioni industriali per trovare, congiuntamente alla RSU, risposte concrete alle richieste espresse dalle lavoratrici e dai lavoratori Sogei, partendo dalla regolamentazione dello smart-working che tenga conto della disponibilità effettivamente prestata all’azienda e di tutti i disagi affrontati con grande dedizione e professionalità dai dipendenti.
Dedizione e professionalità che vengono da una lunga storia che non si deve disperdere e/o peggio ancora umiliare con dichiarazioni che poi non portano a soluzioni conseguenti.
Se l’azienda darà seguito alle dichiarazioni di attenzione sulle istanze dei lavoratori espresse dall’AD, con una trattativa seria daremo il nostro contributo serio alla ricerca di soluzioni condivise; se intende invece presentare decisioni unilaterali, continueremo la nostra battaglia al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e non parteciperemo ad incontri inutili e offensivi verso i lavoratori.
Lo smart-working e tutti i temi che sono in sospeso con l’azienda meritano un confronto serio e costruttivo: le prospettive aziendali, il piano industriale, le assunzioni e la formazione, la trasformazione aziendale annunciata e tutti i punti richiamati nei comunicati delle RSU di queste settimane sono elementi che vanno affrontati urgentemente.
Roma, 16 settembre 2021 FIOM CGIL ROMA COL