Aeroporto Leonardo da Vinci e rischio stress termico metalmeccanici

COMUNICATO SINDACALE

AEROPORTO LEONARDO DA VINCI
E IL RISCHIO DA STRESS TERMICO DEI METALMECCANICI

A seguito anche della nostra richiesta e la successiva realizzazione e messa a disposizione di tre Box di presidio climatizzati per i lavoratori che op e ra no nell’ ambiente di lavoro denominato BHS T1 (ex Cargo Az) da parte di Adr e Leonardo Finmeccanica, come O.s. Fiom Cgil Roma Col esprimiamo una prima parziale soddisfazione.

Vogliamo ribadire che il principale problema legato all’ambiente di lavoro sopra citato è il microclima di tutto il settore e, in particolare modo, il rischio da stress termico correlato agli ambienti severi caldi a cui sono esposti i lavoratori per tutto il turno di lavoro.

Se è pur vero che i box possono attenuare e/o diminuire il rischio da stress termico , nelle ore di maggiore produzione i lavoratori devono frequentemente intervenire all’esterno dei box e sono pertanto esposti all’ ambiente severo caldo che comprende buona parte di tutte le zone di lavoro dell’ impianto.

La situazione sopra descritta (temperature e percentuale di umidità elevate , scarsa o assente ventilazione ecc.) in combinazione con un aumento dei carichi lavoro (attività metabolica, produzione di calore interno) e del funzionamento di tutte le linee di smistamento , possono ulteriormente aumentare le condizioni sfavorevoli del micro clima e così i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

E’ opportuno inoltre ricordare che l’esposizione del corpo umano a repentine e ripetute variazioni (entrata e uscita dal Box senza uno spazio sufficiente per l’ acclimatazione) del micro clima, possono avere conseguenze negative sulla salute del lavoratore.

Per tali ragioni, a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, chiediamo nuovamente con fermezza che oltre a questo primo intervento parzialmente utile per diminuire il rischio in una determinata condizione in termini microclimatici, il committente intervenga in tempi rapidi e in maniera sostanziale e strutturale, affinché tutto l’ ambiente di lavoro del settore interessato rispetti i requisiti previsti dal D.lgs 81/08 e s.m.i. e le relative norme tecniche di riferimento.

FIOM CGIL Roma COL
RSU FIOM CGIL

–> Comunicato rischio stress termico T1 ADR (pdf – 515 kb)