Primo risultato dal presidio Fatigappalti – Comunicato sindacale

PRESIDIO FATIGAPPALTI A VIALE MAZZINI:

LA RAI RICEVE LA DELEGAZIONE CGIL

OTTENUTO UN PRIMO RISULTATO

“Nella giornata di ieri si e’ tenuto un incontro fra la Rai e una delegazione Cgil, composta dalla Camera del Lavoro CGIL Roma-Est-Valle Aniene-Rieti, dalla Fiom-Cgil, guidata dal suo Segretario Generale Maurizio Landini e dalla SLC-CGIL di Roma e Lazio” -così in una nota Luigi Cocumazzo, Segretario Generale Cgil Roma-Est-Valle Aniene-Rieti, Dino Oggiano, Segretario SLC-CGIL Roma e Lazio, e Fabrizio Maramieri, Segretario Fiom-Cgil Roma Est.

“L’incontro- continua la nota- era stato richiesto per i lavoratori della Fatigappalti SpA, l’azienda metalmeccanica che ha gestito la manutenzione dei condizionatori presso tutti i centri Rai di Roma fino ad Agosto 2015, quando l’appalto le e’ stato revocato per gravi irregolarità”.

“Durante l’incontro- proseguono- la Fiom-CGIL ha denunciato le pesanti condizioni imposte ai 42 lavoratori, già senza stipendio da diversi mesi, e per di piu’ riassorbiti solo in 25 dalla società subentrante ( La AMGC SpA) con contratti a tempo determinato e con il mancato riconoscimento di scatti d’anzianità e con l’ abbassamento dei livelli d’inquadramento.

La AMGC SpA, sulla base del 49% di ribasso sul prezzo d’asta (con cui Fatigappalti aveva vinto la gara), si e’ detta impossibilitata a riassumere tutti i lavoratori e di conseguenza a mantenere gli impegni contrattuali con Rai che prevedono invece un numero di personale addetto alle attività di circa 40 lavoratori”.

“La CGIL ha per l’ennesima volta denunciato il meccanismo perverso del sistema degli appalti in Rai, dove, agli stringenti vincoli posti nei bandi di gara, fa da contraltare l’ammissibilita’ del ricorso al massimo ribasso, che permette di scaricare i risparmi sulle spalle dei lavoratori degli appalti, che pagano sempre in termini di diritti e di salario”.

“Per queste ragioni,- continua la nota- la delegazione Cgil ha chiesto a Rai di convocare un tavolo a tre, allargato anche alla Società AMGC, dove trovare le possibili soluzioni in favore di tutti i lavoratori ex-Fatigappalti, assicurando la riassunzione di tutti i 42 lavoratori e il pieno rispetto del contratto nazionale, in termini di salario, livelli e diritti”.

La Rai accogliendo la richiesta della delegazione CGIL ha preso l’impegno di convocare entro dieci giorni un tavolo a tre RAI-Sindacato-AMGC SpA per trovare tutte le soluzioni possibili per risolvere questa vertenza, non escludendo, come sollecitato dalla   CGIL, di verificare la fattibilità di un ricorso a possibili lavori straordinari in grado di assicurare la sostenibilità complessiva di tutto l’appalto dei servizi di condizionamento”.

“Va dato atto alla Rai- afferma la Cgil – di aver aperto una propria riflessione interna sui costi sociali ed economici del massimo ribasso, ipotizzando un prossimo abbandono di questo in favore di meccanismi più equi e sostenibili.

“In assenza di una Legge sugli appalti degna di questo nome – concludono Cocumazzo, Maramieri e Oggiano – l’azione sindacale sinergica fra Confederazione, Fiom e SLC ha permesso di ottenere questo risultato che, con tutta la prudenza del caso, può rappresentare un punto di svolta per i lavoratori di Fatigappalti, e un caso di scuola nella giungla degli appalti e subappalti del sistema italiano”.

Cgil Rieti Roma Eva, Fiom Cgil Roma Eva, Slc Cgil Roma e Lazio

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