Solidarietà ai lavoratori Gepin Contact – comunicato RSU HPE-ES Roma e Pomezia

SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI GEPIN CONTACT CHE STANNO PORTANDO AVANTI UNA PESANTE VERTENZA

CON SCIOPERO AD OLTRANZA E PRESIDIO ALL’ENTRATA DELLA MTC.

 

I lavoratori Gepin Contact sono quelle persone che vi rispondono al numero verde 800 232323 per avere certezze sul vostro punteggio patente, oppure, per sapere che fine ha fatto la patente che state attendendo al vostro recapito.

La storia della Gepin inizia ad agosto: a seguito della perdita della gara con poste italiane, GEPIN CONTACT ha licenziato 352 lavoratori.

In nome della clausola sociale CISL e UIL hanno firmato un accordo con l’azienda dove i lavoratori rinunciano a parte del salario e agli scatti di anzianità. L’accordo non è stato sottoscritto dalla SLC-CGIL. Nonostante la firma di questo accordo la Società, che nel frattempo ha cambiato anche padrone, continua a non dare garanzie occupazionali e da 3 mesi non paga gli stipendi ai lavoratori, creando, come si può immaginare, problemi ed inadempienze a catena.

I lavoratori è da molto tempo che chiedono alla Pubblica Amministrazione, per la quale hanno lavorato e stanno lavorando, di muoversi per risolvere la loro vertenza.

Dopo 3 mesi di stipendi non pagati i lavorati GEPIN CONTACT hanno proclamato lo sciopero fino a domani e fino a ieri hanno fatto un presidio di fronte all’ingresso della MTC.

Lo sciopero continua perchè la società continua a non versare gli stipendi. La GEPIN in MTC fa parte della nostra RTI, ha ricevuto la solidarietà degli alti vertici della MTC e non vorremmo che la nostra azienda pensi di fare cose particolari per eliminare il disservizio che lo sciopero implica.

Alcuni lavoratori HPE-ES sono scesi al presidio per portare la loro personale solidarietà a 50 famiglie che da tre mesi non hanno reddito. Ci scusiamo del ritardo: non sempre la comunicazione funziona.

Come lavoratori della HPE-ES diciamo che :

I problemi della GEPIN CONTACT sono i problemi di tutti:

  • le gare al massimo ribasso, problema di cui parliamo da anni e che ancora non ha trovato una soluzione politica;
  • le delocalizzazioni, cioè lo spostamento del lavoro all’estero soprattutto per quei servizi che sono più facilmente spostabili. Da noi lo chiamiamo in maniera più sofisticata best-shore (abbiamo visto come è usato ultimamente l’inglese), ma il significato è lo stesso, anche questo denunciato da anni ed ancora non trova una soluzione politica;
  • Infine i cambi appalto su cui la CGIL tutta si impegna a fare una battaglia referendaria, essendo materia di uno dei referendum per cui si sono raccolte 3 milioni e mezzo di firme;

 

LA POLITICA E’ LONTANA DAL CERCARE LE SOLUZIONI PER IL NOSTRO LAVORO.

LA RSU HPE-ES È ACCANTO A QUESTI LAVORATORI, CONSAPEVOLI CHE LA LOTTA DI UN GRUPPO DI LAVORATORI È LA LOTTA DI TUTTI NOI.

Siamo con voi e nel futuro sarà  più evidente il nostro contributo.

 

LA RSU HPE-ES DI ROMA E POMEZIA